Torta di mele, il primo amore non si scorda mai...


La torta di mele è un grande classico... ma anche no! Ne esistono infatti mille versioni ed altrettante ricette, più o meno soffici e panose, o croccanti e burrose, vintage o rivisitate. Tutte hanno per me il sapore dello sbocciare del grande amore per la cucina e della passione per i fornelli, nata come un gioco bellissimo.
E proprio una bellissima, luccicante, colorata e rumorosa cucina giocattolo, infatti, è stato il mio primo approccio! Un regalo di Babbo Natale!
Ricordo come fosse ieri quel gigantesco pacco rosso, sotto l'albero addobbato, l'attesa trepidante della mezzanotte, le manine che corrono veloci sul risvolto della carta, il suo fruscio dello strappo e, finalmente, la comparsa dell'oggetto misterio!!!


Passano gli anni - non tanti in verità! - e quello che era stato solo un gioco, si trosforma in un attimo di follia, in realtà!
In un pomeriggio senza compiti dei miei 11anni, complici la noia, un libro di ricette che ammiccava dallo scaffale e il completo controllo sulla cucina della mamma ( ...la mamma in questione era al lavoro!), ho sfornato la mia prima preparazione: la torta di mele più buona che abbia mai fatto in vita mia... maledetta fortuna del principiante!!!
Posso ancora provare quella sensazione di libertà e allo stesso tempo il timore di sbagliare, di sporcare, di mandare tutto all'aria, di farmi male... L'emozione del progetto di una potenziale innocente marachella.

Ricordo la precisione con la quale cercavo di seguire scrupolosamente le indicazioni della ricetta senza perdere una parola, scorrendo le ditina inesperte sulla pagina, più e più volte.
Ricordo sbuffi di farina e zucchero un po' ovunque e le dita sporche d'impasto.
Ricordo l'attimo in cui, "giunta alla fin della tenzone" con uova e latte, versai l'impasto neglia teglia imburrata e infarinata e lo decorai con le mele tagliate a spicchi, regolai la temperatura del forno, attesi lo spegnimento della spia che indicava il raggiungimento della giusta temperatura e infornai...
I 35 minuti successivi furono interminabili! Accovacciata sul pavimento, davanti alla bocca del forno, osservai la torta assestarsi, cominciare a crescere, raggiungere l'apice della lievitazione, e giungere a cuttura come fosse una vera e propria magia...
Terminati che furono, come da indicazioni, infilai un lungo stuzzicadente al centro della torta e lo estrassi completamente asciutto... Era cotta!!!
Che soddisfazione!!! Il mio primo incantesimo s'era compiuto!!! Attenta a non scottarmi, sfornai!

Ero euforica, al punto che, nonostante avessi deciso di tenere il segreto fino al suo ritorno, quando la mia mamma telefonò a casa per sapere se tutto fosse sotto controllo, come faceva ogni pomeriggio,  non resistetti e per prima cosa le dissi:
- Ho fatto una torta!
E lei:
- E il forno???
- L'ho acceso!!!
Ecco spiegato perché, quando una carissima amica mi ha chiesto la ricetta di un dolce per un'occasione familiare mOOOlto particolare, qualcosa che sancisse la fine di un percorso, ma anche l'inizio di un sogno, non ho avuto alcun dubbio nel regalarLe questa mia ricetta, che spero acquisti ben presto anche per Lei il significato profondo che ha per me e diventi un must della sua cucina di famiglia.


Non è quella vintage di tanti anni fa, ma una versione più "moderna" e un po' più complessa, e dal gusto più elegante!



TORTA DI MELE
Ingredienti:

300g di farina
200g di zucchero semolato
150g di burro
un tuorlo e un uovo
3 mele rosse croccanti e aspre, non farinose ( tipo PINK LADY o FUJI)
2dl di panna fresca
80g di farina di mandorle
un pizzico di sale

Impastate la farina con 125g di zucchero, il burro e un pizzico di sale, lavorando con la punta delle dita per ottenere un impasto granuloso; legatelo con il turlo, formate una palla e lasciatelo riposare in luogo fresco per 30’
Nel frattempo, imburrate e infarinate una tortiera di 26 centimetri di diametro e tagliate le mele a fettine sottili, senza sbucciarle.
Stendete l’impasto su un piano di lavoro infarinato e rivestite lo stampo con esso, tenendo i bordi un po' alti. Sistemate le mele a raggiera sul fondo della torta. Mescolate la panna con la farina di mandorle, lo zucchero avanzato e l’uovo, fino ad ottenere una crema omogenea, che verserete sulle mele, cospargendole bene.
Infornate la torta, nel forno già caldo a 180° per 45’, finché la superficie sarà ben dorata. Lasciate raffreddare prima di sformare.

1 commento:

Fatmire ha detto...

Unë e ndaj këtë dëshmi me partnerët që janë në vështirësi në marrëdhëniet e tyre sepse ka një zgjidhje të qëndrueshme. Burri im më la mua dhe 2 fëmijët tanë për një grua tjetër për 3 vjet. U përpoqa të jem e fortë vetëm për fëmijët e mi, por nuk mund ta kontrolloja dhimbjen që më mundonte zemrën. Isha i lënduar dhe i hutuar. Unë kisha nevojë për ndihmë, kështu që bëra disa kërkime në internet dhe hasa në një faqe interneti ku pashë se Dr. Ediomo, një magjistar, mund t'ju ndihmojë të ktheheni të dashuruarit. E kontaktova dhe ajo tha një lutje të veçantë dhe magji për mua. Për habinë time, pas 2 ditësh burri im u kthye në shtëpi. Kështu u mblodhëm dhe kishte shumë dashuri, gëzim dhe paqe në familje. Ju gjithashtu mund të kontaktoni Dr. Ediomo, një asistent i fuqishëm zgjidhjesh
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