Filetti di Merluzzo alla Greca a prova di… costume!


Una promessa è una promessa! Quindi, dal momento che la fatidica prova costume si avvicina e che, anzi, il mal tempo di questo mese di maggio ci sta regalando  un po’ di tempo in più per rimetterci in forma (…prendiamola così!), ho anche il tempo per mantenere una promessa fatta all’inizio di quest’anno. Quale??? Quella di dimostrare che stare a dieta può non essere così triste! Quella di proporre ricette LIGHT, che soddisfino anche i palati più esigenti! A partire dal mio!

Non è facile conciliare la passione per la cucina al continuo alternarsi di diete dimagranti.
Per quanto mi riguarda, ho imparato ben presto che, quando sono a dieta, prima ancora del cibo a mancarmi è la cucina stessa.
Mi manca il cimentarmi con una nuova creazione culinaria; sperimentare la ricetta di questo e quel famoso Chef per un piatto per il quale sono ancora alla ricerca della formula perfetta; scoprire nuove pietanze e nuovi sapori; equilibrare le portate tra loro per la creazione di un menù da proporre agli amici …cavie inconsapevoli di tutti i miei esperimenti!
Ultimo, ma non ultimo, mi manca presentare i miei piatti in tavola come opere d’arte… 

L’estetica del piatto è, infatti, l’elemento irrinunciabile della creazione culinaria, e assume un valenza ancor più importante quando ciò che c’è nel piatto deve essere dietetico!
Cerco di ovviare a questa urgenza, avendo cura di mettere amore in ogni piatto che metto in tavola, tutti i giorni, con passione, a prescindere da cosa sia in esso contenuto!

Quando poi sono proprio in "crisi d’astinenza", passo tutto il pomeriggio a cucinare torte, biscotti o pane, che poi si sacrificherà a mangiare mio marito o gli amici… Ed io così mi cibo della sola soddisfazione e… del profumino che esce dal forno e spande in tutta la casa! 


FILETTI DI MERLUZZO ALLA GRECA
Ingredienti  per 4persone:

400g di filetti di merluzzo
50g di pangrattato
1 rametto di prezzemolo
1 limone, la buccia grattugiata
½ bicchiere di vino bianco o il succo di un limone
1 cucchiaio di uva passa
1 cucchiaio di pinoli
semi di finocchio
olio evo
sale, pepe bianco

Nel mixer, mettete il pangrattato, il prezzemolo, l’uva passa, i semi di finocchio, i pinoli, la buccia di 1 limone, e frullate fino a creare una farcia ben amalgamata. Se dovesse risultare troppo secca, bagnatela con ½ bicchiere di vino bianco o con il succo di un limone.
Disponete i filetti in una pirofila foderata con carta da forno. Distribuite la farcia sui filetti, creando uno strato di un paio di millimetri. Irrorate con poco olio extra vergine d’oliva, salate e pepate e mettete  in forno ventilato a 200°, per circa 20’.
Buona dieta!!!

Gnocchi di Patate al Castelmagno … dal Piemonte con Amore!


Nel mio personalissimo decalogo delle golosità domenicali, il trono  è sicuramente riservato ad un bel piatto di gnocchi di patate!!!
Già me li figuro,  affogati in una densa passata di pomodoro, ben condita e ristretta, e imbrigliati in una rete filante di fior di latte o, meglio, di Mozzarella di Bufala Campana D.O.C. ( che come dice un mio carissimo cugino :” ‘a mozzarella è ‘a droga nostra!!!”), una foglia di basilico per corona e…
Ops… attenzione a non scottarsi le mani toccando la terrina di coccio con la quale vengono passati al forno e serviti, roventi, in tavola!!!

Questa primavera però, nella mia escursione pasquale nella bellissima e reale città di Torino, di Re ne ho conosciuto un altro: il Castelmagno!
Il Castelmagno è un formaggio DOP (lavorato nei comuni di Castelmagno, Pradleves e Monterosso Grana in provincia di Cuneo) a pasta semidura erborinata, ottenuto da latte vaccino, che riposa in grotta dai 2 ai 5 mesi, per poi svegliarsi e dar battaglia al naso e alla gola con la sua vivace piccantezza!

A Torino ho gustato dei tradizionali “tajarìn” , sottilissimi tagliolini di una pasta all’uovo particolarmente ricca di tuorli, ma si da il caso che siano molto apprezzati anche gli gnocchi.
E allora io non mi sono fatta sfuggire quest’occasione!


PER GLI GNOCCHI:
(ingredienti per 6persone)
1Kgdi patate
250g di farina “0”
40g di Parmigiano reggiano
1 uovo
sale e pepe

PER LA FONDUTA AL CASTELMAGNO DOP
150g di Castelmagno
200g di panna fresca
50g di burro

Lessate le patate con la buccia, mettendole in acqua a freddo e aggiungendo il sale. A cottura ultimata, scolatele leggermente al dente e sbucciatele, passatele allo schiacciapatate, fatele cadere sulla spianatoia leggermente infarinata e lavoratele rapidamente con l’uovo intero, 250g di farina, il parmigiano grattugiato, sale e pepe, in modo da ottenere un impasto omogeneo. Per fare gli gnocchi, dividete l’impasto in 3-4 parti e formare dei filoncini grossi come un dito; tagliateli a pezzetti e passateli sui rebbi di una forchetta o sull’apposito riga-gnocchi (io, e il mio fido aiuto cuoco – mio marito!- li abbiamo solo tagliati!)
In una padella di alluminio, mettete la panna, il burro e il Castelmagno a pezzetti, e lasciatelo ammorbidire nella panna per una mezz’ora.
Lessate gli gnocchi in acqua salata. Nel frattempo, accendete il fornello sotto la padella con il formaggio, a fuoco dolce e lasciate che la fonduta prenda corpo, senza che rapprenda troppo.
Quando gli gnocchi saliranno a galla, scolateli, conservando un po’ d’acqua di cottura e gettateli nella padella. Saltateli in padella facendo mantecare bene e se serve, aggiungete un po' dell'acqua di cottura. Servite ben caldi (
su quelli in immagine ho cosparso degli aromatici fiori disidratati!).