Le prime piogge torrenziali si sono abbattute sul paese; le temperature si sono drasticamente abbassate e l'umidità s'è già insinuata nelle ossa, penetrando attraverso i nostri corpi. Così, per cena, è gradito un bel piatto di questa crema, che scaldi le membra e corrobori l'animo, grazie anche al suo vivace colore.
In pochi minuti ( a patto di assoldare un marito forzuto per dividerla, mondarla e tagliarla a tocchettti!) tutta la casa, fino all'androne delle scale, saranno avvolti da un profumo indecifrabile, dolcemente salato che indurrà la vicina a suonare alla porta per chiedere cosa bolle in pentola!
A me è successo e confesso d'esserne stata molto lusingata! Complimenti per la mia cucina ne ho ricevuti tanti, ma mai di così spassionati!!
La crema di zucca è un piatto da gran gourmet, semplice e veloce, che aggiungo, con grande orgoglio, alla categoria delle pietanze LIGHT, ma modo mio, cioè leggeri, ma buoni, dietetici ma belli!
Ogni volta che la preparo, mi rammento che la prima volta che la proposi per cena al mio compagno, convivevamo da poco... Tranquilli, poi è diventato mio marito!!!!
Non ci sono parole per descrivere le contorsioni di disgusto che fece il suo viso quando s'affaccio sulla pentola: "Ma... cos'è?" chiese schifato. Ed io, simulando sicurezza: "Crema di zucca! A te piace la zucca, giusto???" "Si si, ma..." fece lui, poco convinto.
Servii in tavola la crema fumante, guarnita con una manciata di erba cipollina in cima e accompagnata da crostini fragranti di forno.
Beh, vorrei avere una foto dell'espressione del suo viso quando portò il cucchiaio alla bocca, per poterla pubblicare!
Come per me, fu amore al primo... assaggio!!!
CREMA DI ZUCCA
Ingredienti per 4 persone:
600g di zucca mondata e tagliata in pezzi
250g di carote mondate e tagliate in pezzi
2 scalogni
1 patata media
1l di brodo vegetale
40g di burro (o 2cucchiai di olio evo)
erba cipollina
crostini
Mondare e tagliare grossolanamente lo scalogno e rosolare nel burro (o olio). Aggiungere la zucca e le carote tagliate a tocchetti. Coprire col brodo e portare ad ebollizione; aggiungere la patata. Coprire con un coperchio e far bollire, a fuoco medio, per circa 30' o fino a quando la patata non sarà ben cotta.
Frullare, col frullatore ad immersione.
Servire con erba cipollina e crostini di pane imburrati e passati al grill per pochi minuti.
NB. Si possono eliminare rosolatura e crostini per rendere la pietanza ancora più leggera!
Visualizzazione post con etichetta Zuppa. Mostra tutti i post
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Gazpacho Andaluso per depurarsi un po’!
Le luci dell’albero si spengono fino al prossimo Natale…
Si fanno propositi per il nuovo anno, appena cominciato, e bilanci di quello trascorso.
Solo che l’Epifania, “che tutte le feste si porta via”, ogni anno, immancabilmente, dimentica qui qualcosa, sempre la stessa… i chili in più!!!
Si fanno propositi per il nuovo anno, appena cominciato, e bilanci di quello trascorso.
Solo che l’Epifania, “che tutte le feste si porta via”, ogni anno, immancabilmente, dimentica qui qualcosa, sempre la stessa… i chili in più!!!
Le golose leccornie, i delicati manicaretti, le squisite ghiottonerie, i prelibati bocconcini con cui, senza rimorso, senza ritegno né contegno, abbiamo gozzovigliato durante il periodo natalizio, giustificandoci col classico “Se non le mangio ora…” , hanno, per così dire, temporaneamente modificato, il nostro giro vita… e magari fosse solo quello!!!
E’ per questo motivo che ho deciso di inaugurare una nuova ETICHETTA di questo blog, che chiamerò semplicemente LIGHT!
Cioè ricettine gustose, ma leggere; piatti che siano gradevoli al palato, seppur poveri di grassi; pietanze che siano appetitose sin dall’aspetto, poichè credo fermamente che si mangi prima con gli occhi, anche e soprattutto quando si segue un regime alimentare dimagrante.
Perché diciamoci la verità: star a dieta è triste! Ma talvolta necessario… e allora non resta che renderlo piacevole, no???
Cioè ricettine gustose, ma leggere; piatti che siano gradevoli al palato, seppur poveri di grassi; pietanze che siano appetitose sin dall’aspetto, poichè credo fermamente che si mangi prima con gli occhi, anche e soprattutto quando si segue un regime alimentare dimagrante.
Perché diciamoci la verità: star a dieta è triste! Ma talvolta necessario… e allora non resta che renderlo piacevole, no???
Ammetto d’avere una certa esperienza nel campo: io sono, infatti, la donna più “a dieta” dell’intero pianeta!
Io sono, da sempre, sempre a dieta: non ricordo un momento della mia vita che non mi abbia visto intraprendere una dieta! La prima volta avevo 11 anni. Fu il pediatra ad impartirmi il mio primo regime alimentare dimagrante… Eh si, la prima dieta “non si scorda mai”!!!
Da quel momento, diete e dietologi sono diventati la mia croce!
Io sono, da sempre, sempre a dieta: non ricordo un momento della mia vita che non mi abbia visto intraprendere una dieta! La prima volta avevo 11 anni. Fu il pediatra ad impartirmi il mio primo regime alimentare dimagrante… Eh si, la prima dieta “non si scorda mai”!!!
Da quel momento, diete e dietologi sono diventati la mia croce!
Ben presto mi sono accorta che, per affrontare i lunghi periodi d’ “astinenza”, con maggiore serenità e determinazione, era necessario rendere i cibi consentiti, invitanti e succulenti, attraverso l’uso piccoli accorgimenti…
A volte è sufficiente solo prendersi un po’ in giro!!!
A volte è sufficiente solo prendersi un po’ in giro!!!
Molte diete, cominciano con una fase di depurazione dell’organismo, una specie di disintossicazione dagli eccessi! Lo so che la temperatura esterna suggerirebbe un piatto caldo, ma il minestrone è triste e poi… “fa troppo dieta”!!!
Allora la mia proposta è questo buonissimo Gazpacho Andaluso, una zuppa di verdure, fredda, anzi freddissima, per non dire ghiacciata, composta di verdure dalle note proprietà depurative.
In Spagna viene servita anche al bicchiere, come aperitivo.
Allora la mia proposta è questo buonissimo Gazpacho Andaluso, una zuppa di verdure, fredda, anzi freddissima, per non dire ghiacciata, composta di verdure dalle note proprietà depurative.
In Spagna viene servita anche al bicchiere, come aperitivo.
GAZPACHO ANDALUSO
Ingredienti per 4persone:
½ bicchiere d’aceto di vino bianco
½ bicchiere d’acqua
600g di pomodori rossi da sugo
1 Cipolla rossa di Tropea di medie dimensioni
1 Peperone verde
1 Peperone rosso
1 Cetriolo
1 spicchio d’aglio piccolo
50ml di olio extravergine d’oliva
100g di mollica di pane raffermo
sale q.b.
½ bicchiere d’acqua
600g di pomodori rossi da sugo
1 Cipolla rossa di Tropea di medie dimensioni
1 Peperone verde
1 Peperone rosso
1 Cetriolo
1 spicchio d’aglio piccolo
50ml di olio extravergine d’oliva
100g di mollica di pane raffermo
sale q.b.
Mettete la mollica di pane in una ciotola, versateci sopra, coprendolo, l’acqua e l’aceto miscelati insieme.
Nel frattempo, portate ad ebollizione un po’ d’acqua in pentolino, tuffateci dentro i pomodori, precedentemente incisi sul fondo, scolateli immediatamente, spellateli e tagliateli a dadini e riponeteli in un frullatore.
Tagliate a tocchetti la cipolla, i peperoni, il cetriolo e mettete tutto nel frullatore, insieme allo spicchio d’aglio mondato.
Azionate il frullatore e aggiungete, a filo, l’olio extravergine d’oliva, in modo da ottenere un composto piuttosto liscio ed omogeneo.
A questo punto, aggiungete il pane dopo averlo ben strizzato; aggiustate di sale, e frullate nuovamente, per qualche secondo.
Riponete il bicchiere del frullatore in frigorifero, per almeno 2 ore.
Servite freddissimo, in bicchiere o in ciotola. Potete accompagnarlo con verdure a dadini, uovo sodo e, (se non siete a dieta!), con dadini di pane fritto.
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