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Scones all'uvetta, aspettando la primavera!
La primavera sta facendo attendere un po’ in tutto il paese. Esplode per qualche ora durante il giorno e torna farsi desiderare verso sera. Viceversa a volte un pallido ma caldo sole fa capolino tra fitte falde di nuvole solo al tramonto. E allora visto che “in amor vince chi fugge” non inseguiamola, questa “maledetta primavera”!!!
In questo fine settimana dai tratti quasi autunnali, regaliamoci un ultimo scorcio di tepore: appuntamento alle 17 davanti ad una tazza di tea fumante e un dolcetto adatto all'uopo e, ingrediente fondamentale, la compagnia degli amici giusti!
Ci persone sorprendenti che attraversano la tua vita quando meno te lo aspetti, amici che sanno cosa voglia dire esserlo e che diventano subito fratelli.
Affinità elettive che si manifestano, rare e preziose, alle quali bisogna essere pronti per non lasciarsele sfuggire, che semplicemente si rivelano e vanno colte e coltivate sin dal momento in cui sbocciano.
Incontrare persone di questo spessore, con le quali serrature difficili come quelle del cuore si schiudono con naturalezza, con le quali mettere a nudo i lati più oscuri della propria vita e del proprio essere diventa semplici e naturali, con le quali senti di conoscerti da sempre perché bastano poche parole, a volte solo uno sguardo… è sempre più raro.
Se si ha la fortuna d’incontrarne, come è successo a me, si può dire d’essere ricchi.
L’amore al primo morso per gli SCONES è sbocciato a Londra, of course!, in una piccola sala da tea, dove il tempo si ferma, e sono sempre le 5 del pmeriggio, scovata grazie alla guida turistica senza la quale ormai non esco dallo Stato: ROUGH GUIDE!
SCONES
Ingredienti:
500g Farina
300ml latte
160g uvetta
110g burro
1bustina di lievito
2cucchiai di zucchero
1 uovo
Mescolare la farina con il lievito e il sale. Aggiungete burro morbido a fiocchetti e, con la punta delle dita, sbriciolarli nella farina finché non siano completamente assorbiti. Aggiungete l’uvetta, poi versate il latte al centro e mescolare. Lavorare l’impasto con le mani fino a quando non sarà più colloso. Stendere l’impasto a 3cm di spessore e, con un tagliapasta di 5cm di diametro, ritagliare gli scones, disporli su di una teglia da forno, lasciando 1 o 2 mm di distanza tra l’uno e l’altro. Spennellate la superficie con l’uovo sbattuto. Infornate a 200° per 15-20’ finché saranno leggermente dorati. Sfornare, staccare delicatamente gli scones e lasciarli intiepidire su di una griglia. Servire tiepidi.
Biscotti natalizi tirolesi: adesso è Natale!!!
Ho avuto il mio primo, abbondante assaggio di Natale! Lungo, faticoso, ma divertente e insolito!
Il ponte dell’8 dicembre, mi ha portata, come già accadeva da ragazzina, sulle Dolomiti, in visita ai miei zii Cinzia e Marco, che quest’anno intraprendono una nuova, affascinante, coraggiosa avventura !
In quella data, infatti, ha riaperto, dopo la pausa autunnale, il Natur Residence Hotel Dolomitenhof a Siusi allo Sciliar… sotto la nuova gestione appunto, dei temerari di cui sopra!!!
Non sarei mancata per niente al mondo!
Il ponte dell’8 dicembre, mi ha portata, come già accadeva da ragazzina, sulle Dolomiti, in visita ai miei zii Cinzia e Marco, che quest’anno intraprendono una nuova, affascinante, coraggiosa avventura !
In quella data, infatti, ha riaperto, dopo la pausa autunnale, il Natur Residence Hotel Dolomitenhof a Siusi allo Sciliar… sotto la nuova gestione appunto, dei temerari di cui sopra!!!
Non sarei mancata per niente al mondo!
E non poteva mancare nemmeno la flotta di cugini e zii, cognati e fratelli, nipoti e pronipoti che sono accorsi, dal Nord e dal Sud, per partecipare all’inaugurazione di questa splendida struttura,.
…O forse, sarebbe il caso di dire solo, da Sud, poiché “si è sempre meridionali di qualcuno” (cfr. “Così parlo Bellavista”), e quelli di noi che vivono più a Nord, sono comunque più a Sud di queste meravigliose montagne!
…O forse, sarebbe il caso di dire solo, da Sud, poiché “si è sempre meridionali di qualcuno” (cfr. “Così parlo Bellavista”), e quelli di noi che vivono più a Nord, sono comunque più a Sud di queste meravigliose montagne!
Chiassosa, “tanta”, calda, gioiosa, divertente… Questi gli aggettivi per descrivere tante famiglie che ne compongono una più grande, più chiassosa, più divertente, in altre parole… vera!
Perché, quando la distanza impedisce la quotidianità del rapporto, ma, nonostante essa, restano immutati l’affetto, la stima, la simpatia e la voglia di godere di quel tempo, seppur poco, nel quale è concesso di stare insieme, basta uno sguardo, uno scambio, una battuta per raccontarsi e per riscoprirsi un’unica, grande” famiglia”.
Poco importa allora, cosa sei riuscito a dirti, o cosa avresti voluto condividere o fare, perché ciò che è veramente importante è che sai di far parte di quell’universo, sai che quelle persone ci sono e ci saranno sempre per te, e tanto basta…
Del resto non è questo, la famiglia?
Poco importa allora, cosa sei riuscito a dirti, o cosa avresti voluto condividere o fare, perché ciò che è veramente importante è che sai di far parte di quell’universo, sai che quelle persone ci sono e ci saranno sempre per te, e tanto basta…
Del resto non è questo, la famiglia?
Coccolatevi, e coccolate chi vi sta a cuore, con questi biscotti Tirolesi, tipici del Natale.
Io ne ho confezionati un po’ seguendo le ricette de "La Cucina nelle Dolomiti "di Annaliese Kompatscher, (regalatomi proprio da Zia Cinzia, quasi 10anni fa!) e li offrirò in dono per Natale ad alcuni cari amici…
Io ne ho confezionati un po’ seguendo le ricette de "La Cucina nelle Dolomiti "di Annaliese Kompatscher, (regalatomi proprio da Zia Cinzia, quasi 10anni fa!) e li offrirò in dono per Natale ad alcuni cari amici…
Qualcuno avrà veduto, in anticipo, il suo regalo di Natale, ma... pazienza!!!
SPITZBUBEN
(Mascalzoncelli)
500g di farina
350g di burro
180g di zucchero
3 tuorli piccoli
1 bustina di zucchero vanigliato
scorza di limone grattugiata
marmellata per farcire
Setacciare la farina sul piano di lavoro, fare un incavo e mettervi i tuorli, lo zucchero e lo zucchero vanigliato. Circondare di burro freddo a fiocchetti. Impastare quindi gli ingredienti velocemente fino ad ottenere una pasta ben liscia; avvolgerla in un foglio di alluminio e metterle in frigorifero per 1ora e mezzo. Lavorare quindi la pasta a porzioni. Stendere una sfoglia sul piano di lavoro, infarinato; ritagliare con gli appositi stampini un numero uguale di anelli e cerchietti dello stesso diametro; porli sulla teglia da forno. Cuocere per 10' a 180°. Lasciare raffreddare; spalmare i cerchietti con la marmellata, possibilmente rossa; coprire ogni cerchietto con un anello e cospargere il pasticcino così ottenuto con lo zucchero a velo.
VANILLEKIPFERL
(Cornetti alla Vaniglia)
280g di farina
210g di burro
70g di zucchero
100g di mandorle non pelate, macinate
3 cucchiai di zucchero
3 bustine di zucchero vanigliato
Setacciare la farina sul piano di lavoro, circondarla di pezzetti di burro freddo e battere con un coltello, finché la farina ed il burro non saranno ben amalgamati.
Aggiungere lo zucchero e le mandorle; impastare velocemente e con pazienza il tutto.
Aggiungere lo zucchero e le mandorle; impastare velocemente e con pazienza il tutto.
Lasciare riposare la pasta in frigorifero per 30', tagliarne quindi dei pezzettini, formare dei piccoli salametti, tagliarli a pezzi della lunghezza di circa 7cm e formare dei cornetti (io mi sono aiutata con una sacca a poche: è molto più semplice!).
Cuocere a forno moderato, lasciare raffreddare per non più di 2 minuti e rivoltarli quindi in un miscuglio di zucchero e zucchero vanigliato.
...ma come si fa la pasta frolla?
Non esiste "LA" ricetta della pasta frolla, ma sono tante e diverse.
Gli ingredienti però, sono sempre gli stessi: farina, zucchero, burro e uova.
Ciò che cambia sono le proporzioni tra di essi e, in particolare, la percentuale di burro in relazione alla farina.
Ognuno ha una sua ricetta per una pasta frolla, alla quale resta fedele! O a volte se ne utilizza una ricetta diversa a seconda delle preparazioni: una pasta frolla per biscotti sarà diversa da quella per crostate o per torte farcite...
Allora di seguito, non voglio darvi l'ennesima ricetta per la pasta frolla, ma mostrarvi come procedo io, per la sua preparazione!
Con la mano sinistra aggiungete lo zucchero, tutto in una volta, sul burro, e, continuando a lavorarlo, sempre con la mano destra, amalgamate insieme i due ingredienti.
Quando lo zucchero sarà omogeneamente distribuito nel burro, spalmate un po’ sul tagliere e aggiungete le uova, che incorporerete, utilizzando solo i polpastrelli, sempre della sola mano destra, e tenendo sempre la sinistra pulita, con un movimento circolare antiorario. Quando il magma che avrete ottenuto sarà omogeneo, gettate la farina su di esso, tutta in una volta. Incorporate la farina, con un movimento circolare, dal basso verso l’alto.
A questo punto, potrete usare entrambe le mani per la lavorare la pasta, ammassandola e utilizzando di preferenza i polpastrelli delle dita piuttosto che i palmi delle mani, per evitare di scaldare troppo l’impasto.
Quando tutta la farina sarà assorbita e avrete ottenuta una palla, rivestitela di pellicola trasparente e fatela riposare in frigorifero per 30’, prima di utilizzarla per la vostra preparazione.
Tutto chiaro???
American Cookies
Qual è il primo pensiero che vi assale se, improvvisamente, vi ritrovate soli, all’ora di cena?
Mi spiego meglio: se, di punto in bianco, tutti i componenti della famiglia, grande o piccola che sia, a causa di una rara coincidenza astrale, comunicassero che non rincaseranno per la cena, quale sarebbe il vostro primo pensiero?
Il mio??? Il mio non è un pensiero; nel mio cervello s’accende una vera e propria insegna luminosa, lampeggiante al neon, che recita… LATTE&BISCOTTI!!!
Latte&biscotti è una parola sola.
Latte&biscotti è un rito .
Latte&biscotti è una formula magica, e serve a tornare bambini.
Mi spiego meglio: se, di punto in bianco, tutti i componenti della famiglia, grande o piccola che sia, a causa di una rara coincidenza astrale, comunicassero che non rincaseranno per la cena, quale sarebbe il vostro primo pensiero?
Il mio??? Il mio non è un pensiero; nel mio cervello s’accende una vera e propria insegna luminosa, lampeggiante al neon, che recita… LATTE&BISCOTTI!!!
Latte&biscotti è una parola sola.
Latte&biscotti è un rito .
Latte&biscotti è una formula magica, e serve a tornare bambini.
E così mi rivedo bambina: il pigiamino fresco di bucato, accomodata su di una sediolina arancione a forma di uovo, la sedia grande a farmi da tavolo, intingo biscotti o cubetti di pane raffermo in un tazzone di latte freddo, zuccherato, appena sporcato di caffè, mentre guardo il mio cartone animato della sera …
E’ certamente domenica, l’unico giorno in cui mi è concesso consumare la cena, questa particolare cena, davanti alla TV.
E’ la mia nonna Antonietta che lo consente, facendo così uno strappo alle rigide regole di educazione e di bon ton, che cerca amorevolmente d’insergnarmi.
Un “momento di trascurabile felicità” (cfr. Francesco Piccolo)…
E’ certamente domenica, l’unico giorno in cui mi è concesso consumare la cena, questa particolare cena, davanti alla TV.
E’ la mia nonna Antonietta che lo consente, facendo così uno strappo alle rigide regole di educazione e di bon ton, che cerca amorevolmente d’insergnarmi.
Un “momento di trascurabile felicità” (cfr. Francesco Piccolo)…
E allora... che biscotti siano!
AMERICAN COOKIES
Ingredienti:
190 gr di farina “00”
220 gr di zucchero di canna
100 gr di zucchero semolato
220 gr di burro (a temperatura ambiente)
2 uova
250 gr di cornflakes
150 gr di gocce di cioccolato fondente
5 gr di bicarbonato di sodio
1 cuc.no di cannella in polvere
un pizzico di vaniglia Bourbon in polvere
un pizzico di sale
Montate il burro con i due diversi tipi di zucchero e, quando sarà ben montato, aggiungete l'aroma di vaniglia e, una per volta, le uova. Continuate a montare fino ad ottenere un composto cremoso.
A parte, in un recipiente abbastanza capiente, mescolate alla farina il bicarbonato, la cannella ed il sale. Unitele ora al burro montato. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, unitevi i corn flakes e le gocce di cioccolato. Miscelate il composto affinchè questi ultimi due ingredienti si distribuiscano in maniera omogenea.
Aiutandovi con un cucchiaio, disponete piccole quantità di composto su di una teglia, che avrete precedentemente foderata con carta da forno. Distanziate bene i "mucchietti", poiché in forno si espanderanno.
Infornte a 180° per 10'-12' o finchè la superficie non sarà leggermente dorata.
Sfornate e attendete che siano freddi, per staccarli delicatamente dalla carta forno.
Buona... CENA?!?
Biscotti da Caffelatte (al diabolico afrore ammonico!!!)
Impastare, cuocere e assaporare biscotti è, per me, una pratica molto rilassante, quasi rassicurante...
I biscotti non ti possono tradire, parafrasando la frase di un celebre film degli anni '90!!!
Possono non essere perfetti, magari anche brutti, ma una volta nel forno tutti (o quasi...) sprigionano un profumo inconfondibile di buono.
Una volta sfornati, sgranocchiati roventi, si sciolgono in bocca.
Freddi e fraganti, inzuppati nel latte o nel tea diventano una libidinosa coccola.
Quelli che propongo di seguito hanno tutte le caratteristiche che ho citato, tranne una, forse la più importante: il profumo. Infatti, durante la cottura... PUZZANO!!! Si, proprio così, PUZZANO in maniera infernale!!!
Ma sono buonissimi, soprattutto inzuppati nel caffelatte; sono sani e adatti anche a regimi alimentari che debbano essere poveri di grassi o attenti ai valori del colesterolo, poichè sostituiscono l'olio al burro.
Per me rappresentano un ricordo di bambina, quando, in una cucina bianca di foggia anni'50, rubavo, da un piatto decorato a fiorellini, posto su di un tavolo rosso, qualche biscotto a forma di cavalluccio, cagnolino e gallina in più del dovuto, a giudicare dal mio giro vita!!!
Li confezionava la mia nonna, aiutata dalla mia mitica Zzzia(!!!), anch'ella, all'epoca, poco più che bambina.
Di seguito, li propongo in una veste un po' più casereccia, che rende più veloce la lavorazione, ma è sempre possibile tirare l'impasto dello spessore di 1cm e usare delle forme per biscotti.
Chissà perchè, del diabolico afrore, nel mio tenero ricordo, non c'è traccia...
BISCOTTI PER CAFFELATTE
Ingredienti:
1 kg di farina "00"
250 g di zucchero
200 g di olio d'oliva
100 g di latte tiepido
4 uova
15g di carbonato d’ammonio (ammoniaca alimentare)
buccia grattugiata di un limone
Nel latte tiepido, sciogliete il carbonato d’ammonio, che produrrà una densa schiuma. Impastate insieme tutti gli ingredienti a mano o in impastatrice con gancio a foglia per le frolle.
Formate, con l’impasto ottenuto, che dovrà essere piuttosto morbido, ma compatto, 4 o 5 rotoli, appiattiteli leggermente e posizionateli, piuttosto distanziati, su una teglia foderata di carta da forno. Spolverizzare i rotoli di zucchero semolato o zucchero di canna e infornate a 175° per 25' circa.
I filoni si doreranno e si spaccheranno anche un po' nel mezzo, ma è tutto normale.
Sfornate la placca coi filoni e lasciateli intiepidire. A questo punto, con estrema delicatezza, trasportate un filone alla volta su di un tagliere e tagliatelo a fette di circa 1cm, con un buon coltello da pane.
Riponete i biscotti stesi sulla teglia e infornate nuovamente per 15'.
Sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare; una volta freddi conservateli in una scatola di latta, anche fino a 10gg... se durano!
250 g di zucchero
200 g di olio d'oliva
100 g di latte tiepido
4 uova
15g di carbonato d’ammonio (ammoniaca alimentare)
buccia grattugiata di un limone
Nel latte tiepido, sciogliete il carbonato d’ammonio, che produrrà una densa schiuma. Impastate insieme tutti gli ingredienti a mano o in impastatrice con gancio a foglia per le frolle.
Formate, con l’impasto ottenuto, che dovrà essere piuttosto morbido, ma compatto, 4 o 5 rotoli, appiattiteli leggermente e posizionateli, piuttosto distanziati, su una teglia foderata di carta da forno. Spolverizzare i rotoli di zucchero semolato o zucchero di canna e infornate a 175° per 25' circa.
I filoni si doreranno e si spaccheranno anche un po' nel mezzo, ma è tutto normale.
Sfornate la placca coi filoni e lasciateli intiepidire. A questo punto, con estrema delicatezza, trasportate un filone alla volta su di un tagliere e tagliatelo a fette di circa 1cm, con un buon coltello da pane.
Riponete i biscotti stesi sulla teglia e infornate nuovamente per 15'.
Sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare; una volta freddi conservateli in una scatola di latta, anche fino a 10gg... se durano!
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