Prendete un manipolo di amici, amici veri, i migliori,
quelli che ci sono sempre stati e quelli che sembra ci siano da sempre.
Non abbiate timore nel mescolare persone che si conoscono tra loro a persone che non si sono mai viste prima, perché tutte hanno qualcosa in comune: un’amica speciale almeno quanto ognuno d’essi lo è per voi.
Non abbiate timore nel mescolare persone che si conoscono tra loro a persone che non si sono mai viste prima, perché tutte hanno qualcosa in comune: un’amica speciale almeno quanto ognuno d’essi lo è per voi.
Apparecchiate per loro una tavola colorata, adorna dell’omaggio
floreale che due tra i più romantici vi hanno fatto recapitare a casa, mandatovi
in confusione nel bel mezzo dei
preparativi, accompagnandolo ad un messaggio che vi ha commosso fino alle
lacrime.
Imbandite la tavola con i vostri esperimenti culinari più
arditi (… altrimenti a cosa servono gli amici!!!): non vi saranno al mondo
cavie più disponibili e felici d’esser tali.
Fate saltare il tappo dello spumante e fate scorrere, vivaci, le
bollicine nei calici. Lasciate che questi ultimi tintinnino, più e più volte,
alla vostra salute, infischiandovene bellamente, almeno per una sera, del
Galateo, dei rumori, dei vicini… dei problemi, del lavoro (che non c’è), della
paura della precarietà del futuro … di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato,
di cosa sia meglio o peggio … dei pregiudizi della gente e delle chiacchiere …
della stupidità e dell’ignoranza … E trovate il modo per comunicare, a chi vi
sta intorno, quanto sia importante per voi, che siano lì in quel momento, quanto
bene gli volete e cosa sareste disposti a sacrificare per loro.
Trovate il modo per dire ciò che pensate, di dare consigli non richiesti, anche a costo di litigare, perché capiscano quanto teniate a loro e quanto il vostro affetto sia sincero.
Trovate il modo per dire ciò che pensate, di dare consigli non richiesti, anche a costo di litigare, perché capiscano quanto teniate a loro e quanto il vostro affetto sia sincero.
Questa è ricetta che ho seguito per la mia festa di
compleanno perfetta! Ma non mi sarebbe mai riuscita senza i miei invitati.
Di seguito invece, la ricetta della Sacher-Torte che ho servito
come dessert, la dedico a coloro i quali, avendo dovuto lasciare la festa
prima del tempo, non sono riusciti ad assaggiarla …
“Cioè lei
praticamente non ha mai assaggiato la Sacher Torte?!”
“No"
"Bene, continuiamo cosi, facciamoci del male!"
(Cfr. “Bianca” di Nanni Moretti)
“No"
"Bene, continuiamo cosi, facciamoci del male!"
(Cfr. “Bianca” di Nanni Moretti)
SACHER TORTE
Ingredienti:
140g di farina “00”
100g di cioccolato fondente
100g di burro
90g di zucchero semolato
90g di zucchero a velo vanigliato
5 uova
1 cucchiaino di vaniglia bourbon
burro per lo stampo
100g di cioccolato fondente
100g di burro
90g di zucchero semolato
90g di zucchero a velo vanigliato
5 uova
1 cucchiaino di vaniglia bourbon
burro per lo stampo
Sale
PER LA FARCITURA:
150g di marmellata di albicocche
150g di marmellata di albicocche
PER LA DECORAZIONE:
250g di zucchero semolato
200g di cioccolato fondente
panna montata
250g di zucchero semolato
200g di cioccolato fondente
panna montata
Tagliate il burro a pezzettini. Fate fondere il cioccolato a
bagnomaria e fatelo intiepidire. Imburrate uno stampo da 22cm di diametro,
foderate con un disco di carta da forno e imburratela. Accendete il forno a
170°.
Lavorate il burro con lo zucchero e la vaniglia fino a
renderlo soffice. Amalgamate i tuorli, uno alla volta, quindi il cioccolato
appena tiepido, versandolo a filo nella ciotola e mescolando con il cucchiaio
di legno. Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e incorporateli al
composto al cioccolato. Unite la farina, poca per volta, dopo averla
setacciata.
Versate il composto nello stampo, livellatelo e cuocete nel
forno già caldo per circa 1h. Lasciatela riposare per 15’ e poi rovesciate su
di una gratella e fate raffreddare.
Tagiate la torta nello spessore a metà. Scaldate la
confettura a fuoco molto basso, passatela al colino e stendetela sul disco
inferiore della torta. Adagiatevi sopra l’altro disco e spennellate tutta la
torta con la rimanente confettura calda. Fate riposare per 6h prima di
glassare.
Preparate la glassa. Fate sobollire 1dl d’acqua con lo zucchero e il cioccolato per qualche minuto, sempre mescolando, e quando saranno amalgamati, trasferite la glassa così ottenuta in una ciotola. Versate 1/3 della glassa su di un piano di marmo (che io non ho!), lavoratela con una spatola e quando sarà fredda mescolatela a quella calda della ciotola. Mescolate e ripetete l’operazione fino a che tutta la glassa non sarà completamente fredda (io ho usato 2 ciotole per fare questa operazione: il risultato è buono ma la glassa, come si vede non è molto lucida!). Versatela sulla torta e stendetela molto rapidamente su tutta la superficie. Decorate a piacere con la panna montata.