Di piadine, crescioni e riflessioni sulla lunga estate calda.


Che lunga separazione da questa mia creatura!
Quanto mi è mancato questo appuntamento!
Ma la primavera ed l’estate ormai trascorse, sono state dure e caratterizzate da una tale sensazione di “pienezza” da impedirmi di concedermi, con la serenità e la dedizione che merita, questo mio momento…
“Pienezza” sì, proprio così! Mi spiego meglio: mai capitato di alzarsi da tavola con la pancia talmente piena da non riuscire a portarsela dietro??? Personalmente non ricordo pranzo di Natale che non sia accompagnato da questa percezione! Ecco, immaginate ora di sentire lo stesso ma… nella testa!
La testa, il cervello, la mente letteralmente zeppa di nozioni, informazioni, pensieri, progetti più o meno ambiziosi, paure nuove a braccetto con le vecchie; e poi fare la conoscenza di nuovi colleghi e creare con loro un nuovo rapporto di amicizia; il sopraggiungere di nuovi impegni, di piccoli e grandi contrattempi; l’instaurarsi di nuove abitudini, lo sgretolarsi di antiche certezze… Tutto affollato nella mia mente.