La ricetta dell'Erbazzone della Spisni ovvero "Speriamo che il principio sia come la fine..."



Abbandonata al suo destino, nel bel mezzo di un gelido inverno e proprio nel periodo dell’anno più prolifico, quanto a fermento culinario, la mia piccola creatura veleggia, vento in poppa, nella rete! Quante gradite visite, ogni giorno, su questo mio umile blog! Grazie anche alle ricette postate lo scorso Natale!

Sì, vive di rendita! Quest’anno, infatti,  non sono stata altrettanto brava e non credo che riuscirò a rimediare a breve.
Il motivo? Questo 2012, che ha visto la luce sotto una cattiva stella (“cattiva”… per usare un eufemismo!), mi ha dato, in questo suo rush finale, una grande opportunità, che richiede, in questa primissima fase il 200% delle mie energie, della mia concentrazione e del mio tempo.
E così, non tanto a causa dell’orario in cui rincaso e in cui, quindi, mi trovo a preparare la cena, quanto piuttosto per la spossatezza mentale, la scarsa abitudine allo studio, e talvolta il poco sonno, anche la quotidiana preparazione dei pasti è ridotta all’osso...
Lo sa bene mio marito che ne fa le spese!!!

 Ma non mi lamento né per gli orari, né per la stanchezza, né per la testa affollata di informazioni, ma sono anzi entusiasta ed elettrizzata e speranzosa che, col giusto impegno, non si risolva tutto in un fuoco di paglia!
…Crepi il lupo!!!

Quanto mi mancano, però,  i miei fornelli! Ma dal momento che resteranno spenti, ho pensato di proporre questa ricetta dell’erbazzone di Alessandra Spisni, che spingeva per essere pubblicata già da un po’.
Chissà… magari viene buona per l'aperitivo del Cenone di San Silvestro! 
E allora… BUON ANNO!!!


ERBAZZONE
(ricetta di Alessandra Spisni)

PER LA PASTA:
300g di farina
70g di strutto
acqua fredda q.b.
sale q.b.

PER LA FARCIA: 
1kg di verdure miste
1 cucchiaio di lardo tritato
50g di parmigiano reggiano grattugiato
4 uova
1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
sale e pepe q.b.
noce moscata q.b.

Amalgamate 300g di farina, 70g di strutto, un pizzico di sale e acqua fredda q.b. ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciate riposare l’impasto nella pellicola trasparente almeno mezz’ora prima di stenderla.
Nel frattempo pulite, lavate e lessate le verdure (spinaci , bietole, cicoria) in acqua salata (io le faccio appassire un tipo per volta in padella con l’aiuto dell’acqua d lavaggio, restano molto più verdi e croccanti!). Ripassate in padella con il lardo tritato e insaporite con sale e pepe.
Mettete le verdure in una terrina con le uova, un po’ di noce moscata, il prezzemolo tritato e il parmigiano reggiano (meglio se 30 mesi, bello saporito!). Condite il composto così ottenuto con sale e pepe.
Dividete in due l’impasto; con i 2/3 foderate lo stampo ( Ø 28cm) e, dopo averlo bucherellato con una forchetta, riempite con il composto. Ricoprite col restante terzo e bucherellate di nuovo per far evaporare l’umidità interna in eccesso.
Cuocete in forno a 160°/180° per 40’/45’.
Servite freddo.